Obbligatorio dal 1° Aprile 2019
Dal 1° aprile 2019 entra in vigore il Certificato di Revisione, un documento ufficiale che verrà rilasciato da tutti i centri di revisione (in futuro denominati Centri di Controllo secondo il DM 214 del 19.05.2017) al proprietario del veicolo al termine della seduta di revisione periodica e deve accompagnare la carta di circolazione del veicolo.
Il Certificato di Revisione è un documento rilasciato dal CED della Motorizzazione al termine della revisione e stampato contestualmente all’etichetta da applicare alla carta di circolazione. La consultazione del certificato sarà anche disponibile direttamente sul Portale dell’Automobilista in modo da verificare la stato del veicolo e del suo chilometraggio ad esempio in caso di acquisto di un veicolo usato.
Obbligatorio dal 1° Aprile 2019
Questo documento contiene due tipi di informazioni: dati identificativi dell’auto (o della moto) e informazioni sull’esito della revisione.
- la targa di immatricolazione del veicolo;
- il numero di telaio;
- la categoria del mezzo;
- il chilometraggio registrato al momento del controllo;
- la data e il luogo della revisione;
- la denominazione del centro che ha svolto la revisione;
- l’esito del controllo;
- la data del controllo successivo o la data di scadenza del certificato attuale.
L’obbligo di emissione del certificato di revisione dovrebbe partire dal 31 marzo e le officine dovranno adeguarsi entro il 2021. Le informazioni contenute nel certificato dovranno essere trasmesse al Ministero dei Trasporti e il dato sul chilometraggio sarà inserito anche nel Portale dell’Automobilista.
Uno degli obiettivi del certificato di revisione è quello di ridurre il numero di frodi e in particolare quella legata alla manomissione del contachilometri delle auto usate in vendita. I tentativi fatti finora per scoraggiare la frode non si sono rivelati efficaci, anche considerando che la sanzione in caso di controllo è di soli 85 euro.