Nel decreto “Semplificazioni” o D.L. 76/2020 vengono prorogate le scadenze della revisione delle auto e delle moto, e così anche la loro possibilità di circolare. Ma quali sono i veicoli interessati?
A causa dell’emergenza coronavirus sono slittate le scadenze di revisione, per auto e moto. Dapprima con il decreto “Cura Italia” le revisioni dei veicoli con scadenza da Febbraio a Luglio 2020, erano state prorogate al 31 ottobre 2020.
Il decreto “Semplificazioni”, in combinazione con il Regolamento Europeo, fa in modo che i veicoli di categoria M (es. auto, autobus, autocaravan), N (es. camion, autoarticolati) e O3-O4 (rimorchi di massa maggiore di 3,5 t.) con revisione scaduta o che scadrà:
- prima di febbraio 2020 possono circolare fino al 31 ottobre 2020 (solo in Italia)
- a febbraio 2020 possono circolare fino al 31 ottobre 2020 (in Italia), fino al 30 settembre 2020 (nei paesi UE)
- a marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto 2020 possono circolare fino a 7 mesi dopo la scadenza normale (in Italia e nei paesi UE)
- a settembre 2020 possono circolare fino al 31 dicembre 2020 (solo in Italia)
- a ottobre, novembre, dicembre 2020 possono circolare fino al 28 febbraio 2021 (solo in Italia)
I veicoli di categoria L (es. moto, ciclomotori, minicar) e O1-O2 (rimorchi di massa inferiore a 3,5 t.) con revisione scaduta o che scadrà:
- prima di febbraio, a febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio 2020 possono circolare fino al 31 ottobre 2020 (solo in Italia)
- ad agosto e a settembre 2020 possono circolare fino al 31 dicembre 2020 (solo in Italia)
- a ottobre, novembre, dicembre 2020 possono circolare fino al 28 febbraio 2021 (solo in Italia).
Tabella scadenze categoria M: trasporto persone, almeno 4 ruote (es. automobili, autocaravan, autobus)
Tabella scadenze categoria L (es. moto, ciclomotori e minicar)
Ricordiamo che lo slittamento della revisione non è un obbligo, ma una possibilità che viene offerta ai cittadini. Infatti sarà possibile per le auto e le moto soggette a questo nuovo provvedimento, di effettuare la revisione anche prima del nuovo termine. In ogni caso viene specificato che non vi saranno sanzioni.
Con il decreto “Semplificazioni” e le nuove proroghe si rischia di incorrere però ad un sovraffollamento delle autofficine durante la fine di ottobre e che le motorizzazioni civili siano eccessivamente sovraccaricate di lavoro durante lo stesso periodo.
Per questo raccomandiamo di svolgere le pratiche di revisione in modo efficiente e lineare, possibilmente secondo la scadenza riportata sul libretto di circolazione del mezzo.
fonte Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti