L’obbligo nazionale prevede di installare pneumatici invernali nel momento in cui si abbassano le temperature, ma quali altri dispositivi soddisfano questo obbligo? E per quale motivo le gomme estive non sono a norma? Che differenza c’è tra invernali, estive e 4 stagioni?
Intanto scopriamo quando entra in vigore l’obbligo di montare pneumatici specifici per la stagione fredda.
Le date del 2020
Lo scorso 15 ottobre sono entrate in vigore le prime ordinanze in merito all’obbligatorietà degli pneumatici invernali o in alternativa di catene a bordo. Infatti a partire da tale data l’obbligo è già scattato su tutte le strade della Valle d’Aosta e, sempre dal 15 ottobre, l’obbligo è attivo anche sulle strade montane di alcune regioni italiane.
La restante parte degli automobilisti italiani, invece, dovrà adeguarsi entro il 15 novembre. Fra pochi giorni, infatti, scatterà l’obbligo di pneumatici invernali (o di catene) nel resto del Paese. Su questa data è da sottolineare che non sono previste deroghe legate alla particolare situazione d’emergenza, come invece è successo per le revisioni (vedi Scadenza rinviata per le revisioni auto e moto).
Per cui dalla seconda metà di novembre, in tutte le strade in cui vige questa prescrizione, sarà obbligatorio montare gomme invernali o un altro dispositivo antisdrucciolevole. Questo obbligo sarà esteso per i successivi sei mesi, ovvero sino al prossimo 15 aprile 2021.
Differenza tra pneumatici invernali ed estivi
Le gomme estive hanno una resistenza al rotolamento inferiore rispetto alle invernali, per garantire una rumorosità ridotta e una maggiore efficienza e maneggevolezza. Infatti il battistrada di questi pneumatici sono altamente performanti, tuttavia, non danno il meglio di se sulla neve, o sul ghiaccio, su cui perdono trazione e aderenza.
Con temperature molto basse gli pneumatici estivi si irrigidiscono, anche senza neve o ghiaccio, e peccano in accelerazione, a differenza di quelli invernali o da neve che mostrano le migliori prestazioni sulle strade innevate; questo è dovuto ad una mescola delle gomme differente, studiata appositamente per le temperature più rigide. Per via della resistenza al rotolamento molto inferiore, come già spiegato, le gomme estive, aumentano considerevolmente le distanze di frenata su fondi coperti di neve e ghiaccio. Grazie al battistrada più profondo, il pneumatico invernale penetra nella neve o fa presa sul ghiaccio, riducendo il tempo di frenata. Infatti, la mescola dei pneumatici invernali è molto più morbida e quindi meno vulnerabile alle basse temperature.
Dipende molto dalle condizioni climatiche del luogo: se è una zona poco piovosa per tutto l’anno e le temperature sono sempre miti, senza scendere sotto lo zero, ci si può permettere di mantenere i pneumatici estivi un po’ più a lungo, ma mai troppo oltre. Le gomme estive infatti si rovinano con il freddo. Se la tua zona di residenza ha solo picchi di freddo e gelate occasionali, la soluzione migliore potrebbe essere montare dei pneumatici 4 stagioni, ma se nevica, gela, o le temperature scendono spesso sotto lo zero, sconsigliamo vivamente di utilizzare la versione estiva.
Rischio di danni dovuti alle basse temperature
Per cui anche se le strade non si ricoprono di ghiaccio e neve, le temperature in molte zone d’Italia scendono comunque. Il battistrada con il freddo si irrigidisce riducendo la trazione, ma anche mettendo a repentaglio la salute dello stesso pneumatico, perdendo l’elasticità e la probabilità di una rottura diventa elevata. Ne deriva un pericolo di sfaldamento del tassello del battistrada e i pneumatici che presentano sfaldamenti e fessure non sono sicuri e devono essere sostituiti.
Per di più guidare con pneumatici estivi durante la stagione invernale può essere considerato uso improprio e la garanzia in genere non copre i danni che vengono causati da questo comportamento.
Il compromesso delle 4 stagioni
Se ti muovi in un’area caratterizzata da condizioni climatiche miti, puoi scegliere di equipaggiare la tua auto con i pneumatici All Season non solo in inverno, ma per tutto l’anno. Il pneumatico giusto dipende da quanto scende la temperatura, oltre che dallo stile di guida e dal chilometraggio.
Unica pecca di questo tipo di gomme è che non sono adatte a temperature particolarmente rigide. Frenano più lentamente dei pneumatici invernali, il che rappresenta un rischio per la sicurezza sulla strada. E allo stesso tempo in situazioni di caldo intenso e asciutto sono comunque meno performanti rispetto ai pneumatici estivi.
Per cui consigliamo le gomme 4 stagioni a chi vive in aree con clima mite, senza periodi di particolare freddo o calura intensa.
Come riconoscere gli pneumatici invernali
Le gomme invernali hanno caratteristiche diverse da quelle estive per garantire prestazioni migliori, come in termini di spazio di frenata.
I due tipi di pneumatici sono facilmente distinguibili in quanto presentano trame diverse su tutta la superficie che entra a contatto con l’asfalto. Per verificare però che quelli che abbiamo montato sono dei pneumatici invernali, basterà controllare una semplice sigla sulla porzione laterale. Infatti questo tipo di gomme presentano la sigla M+S, che sta a significare Mud and Snow (fango e neve in inglese), sul lato. Questa particolare sigla sta ad indicare che la gomma è stata autocertificata dal produttore come apposita per la stagione invernale.
Un secondo simbolo può contraddistinguere un pneumatico invernale, che è stato testato dal Ministero su tracciati nevosi. Infatti la presenza del logo con una montagna stilizzata a tre picchi con all’interno un fiocco di neve certifica l’omologazione. Questo è indice infatti, insieme alla sigla M+S della massima certezza che la gomma è indicata soprattutto per coloro che percorrono spesso strade innevate.
Le sanzioni
La mancata osservanza dell’obbligo previsto dalla normativa comporta, in caso di controllo da parte delle Forze dell’Ordine, il pagamento di una sanzione amministrativa. Tale sanzione va da un minimo di 85 Euro ad un massimo di 338 Euro (in caso di pagamento entro 5 giorni si parte da un minimo di 59,50 Euro).
Se, invece, l’infrazione viene commessa in una strada urbana, in cui è presente un’ordinanza che impone l’obbligo di pneumatici invernali, la sanzione prevista va da un minimo di 41 Euro ad un massimo di 169 Euro (in caso di pagamento entro 5 giorni da 28.70 Euro).
Per ogni dubbio o chiarimento siamo sempre a vostra disposizione.